Se sei alla ricerca dei migliori ETF sulla Cina (China) sei capitato nel posto giusto, in questa guida infatti analizzeremo e confronteremo i migliori ETF azionari cinesi, con uno sguardo al grafico, alla quotazione e alle informazioni più importanti per ognuno di essi. Per finire, poi, ti daremo qualche indicazione su come acquistare questi fondi sulla borsa italiana di Milano.
La Cina è il più grande Paese emergente asiatico, a livello mondiale vanta uno sviluppo economico molto importante, per questo motivo diverse società quotate presso le sue tre borse (Shangai, Shenzhen ed Hong Kong Stock Exchange) stanno diventando sempre di più obiettivo degli investitori più attenti, che vorrebbero esporsi sul mercato azionario cinese.
La grande quantità di aziende, però, abbinata ad una scarsa conoscenza di vari aspetti economici riguardanti una nazione così diversa dalla nostra, rende difficile la selezione di singole società nelle quali allocare i propri capitali, ecco che quindi per investire in questo Paese in modo diversificato vengono in aiuto gli ETF azionari sulla Cina.
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Indici azionari Cina
Prima di passare alla sezione dedicata agli ETF cinesi è importante capire quali indici essi intendono replicare. Prima di tutto c’è da dire che esistono parecchi indici azionari sulla Cina ed includerli tutti in questa guida avrebbe creato molta confusione, per questo abbiamo voluto concentrarci soltanto sui tre principali indici, tra quelli più importanti e ricercati dagli investitori, ovvero:
- CSI 300 (indice azionario cinese che monitora i rendimenti delle principali e più importanti 300 aziende di categoria A, considerate Blue Chip, quotate presso la borsa di Shangai e quella di Shenzhen. È un index fund ponderato per capitalizzazione di mercato ed esso viene rivisto ogni sei mesi).
- MSCI China (include oltre 700 società cinesi a media e alta capitalizzazione (A, H, B shares, Red Chips e P chips) quotate sulle borse della Cina, inclusa quella di Hong Kong. Questo indice, ponderato per capitalizzazione e rivisto ogni tre mesi, offre l’esposizione più completa e differenziata sulla Cina).
- FTSE China 50 (index fund che detiene le quote delle più importanti 50 aziende cinesi per capitalizzazione e liquidità presenti sulla borsa valori di Hong Kong. Esposizione massima su una singola azione limitata al 9% e rivisto con cadenza trimestrale).
ETF azionari Cina
Dopo aver individuato i principali indici azionari cinesi siamo andati alla ricerca dei migliori ETF per investire in Cina, selezionandoli tra i tanti per la loro dimensione, ignorando quelli meno capitalizzati e/o emessi di recente, per evitare il rischio liquidazione e per l’impossibilità di analizzare uno storico importante. Nello specifico ne abbiamo selezionati sei, tre ad accumulazione e tre a distribuzione, di seguito l’elenco:
Accumulazione
- Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C
- Xtrackers MSCI China UCITS ETF 1C
- Xtrackers FTSE China 50 UCITS ETF 1C
Distribuzione
- Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D
- HSBC MSCI China UCITS ETF USD
- iShares China Large Cap UCITS ETF
Passiamo ora all’analisi singola e diamo uno sguardo all’andamento, al prezzo e ai dati principali di ciascun ETF cinese.
Ann. / capitale a rischio
Accumulazione
Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C
ISIN: LU0779800910 / Ticker: XCHA
Il primo ETF sulla Cina ad accumulazione di cui vogliamo parlare è Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C, un ETF long che replica l’andamento dell’indice CSI 300 tramite replica sintetica.
Il fondo, denominato in dollari, senza copertura valutaria e con un costo di gestione pari allo 0,50% annuo, è stato lanciato nel 2012 con domicilio in Lussemburgo.
Ha una politica ad accumulazione dei dividendi e gestisce attualmente un patrimonio di oltre 1 miliardo e 300 mila euro; di seguito i principali titoli presenti in portafoglio:
- Moutai (peso: 5,05%)
- Ping An Insurance (peso: 4,83%)
- Wuliangye Yibin (peso: 2,89%)
A livello settoriale è esposto principalmente sui beni di consumo e di prima necessità, oltre che sui consumi discrezionali e sul settore finanziario.
Xtrackers MSCI China UCITS ETF 1C
ISIN: LU0514695690 / Ticker: XCS6
Un altro ETF ad accumulo sulla Cina è Xtrackers MSCI China UCITS ETF 1C, che tramite replica fisica cerca di ottenere performance simili al suo indice di riferimento MSCI China, offrendo un’esposizione lunga su di esso.
La sua valuta è il dollaro, ha domiciliazione in Lussemburgo e gli scambi sono iniziati nel 2010. Non ha alcuna copertura valutaria e per averlo bisogna pagare un costo di commissione annuo dello 0,65%.
Il fondo non distribuisce dividendi ma li reinveste ed al suo interno troviamo oltre 1 miliardo e 700 mila euro investiti, il che lo rende un ETF grande sulla Cina; ecco le principali società in portafoglio:
- Tencent Holdings (peso: 14,80%)
- Alibaba Group (peso: 14,08%)
- Meituan (peso: 4,53%)
Alcuni dei settori in cui investe sono quello dei beni voluttuari, quello della comunicazione, della finanza e della salute.
Xtrackers FTSE China 50 UCITS ETF 1C
ISIN: LU0292109856 / Ticker: XX25
L’ultimo ETF ad accumulazione cinese di cui parlare è Xtrackers FTSE China 50 UCITS ETF 1C, che replica fisicamente ed offre un’esposizione long sul FTSE China 50.
Anch’esso ha come valuta il USD e domicilio in Lussemburgo, con una politica ad accumulazione; rispetto agli altri due però è il più datato, infatti è stato emesso nel 2007. Non ha copertura valutaria e i costi gestione sono pari allo 0,60%/anno.
Al suo interno troviamo oltre 115 milioni di euro investiti, fra i tre infatti è il meno capitalizzato, mentre tra le principali azioni troviamo quelle di:
- Alibaba Group (peso: 9,11%)
- Tencent Holdings (peso: 8,78%)
- Meituan (peso: 8,38%)
I primi settori in cui ha esposizione sono i beni di prima necessità, la finanza e consumi discrezionali.
Confronto
Nome ETF | Performance % 2021 |
---|---|
Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C | 11,68% |
Xtrackers FTSE China 50 UCITS ETF 1C | -13,93% |
Xtrackers MSCI China UCITS ETF 1C | -15,64% |
Distribuzione
Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D
ISIN: LU0875160326 / Ticker: RQFI
Tra i primi ETF sulla Cina a distribuzione troviamo Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D, un ETF a replica fisica che traccia le performance dell’indice CSI 300 offrendo un’esposizione lunga sul sottostante.
Ha come valuta il dollaro americano ed il domicilio è in Lussemburgo, i dividendi vengono distribuiti ai possessori delle quote su base annuale, mentre i costi di gestione sono pari allo 0,65%/anno. Il fondo è senza copertura ed è nato nel 2014.
Gestisce un patrimonio di oltre 590 milioni di euro ed investendo in questo fondo ci si espone soprattutto in queste società:
- Moutai (peso: 5,31%)
- Ping An Insurance (peso: 4,50%)
- China Merchants Bank (peso: 3,35%)
A livello settoriale le aziende presenti in portafoglio si occupano di beni di prima necessità, finanza e consumi cinesi.
HSBC MSCI China UCITS ETF USD
ISIN: IE00B44T3H88 / Ticker: HMCH
Un altro ETF sulla Cina con dividendi è HSBC MSCI China UCITS ETF USD che replica in maniera fisica il suo indice sottostante MSCI China, con esposizione long.
Emesso nel 2011, è domiciliato in Irlanda ed ha come valuta il dollaro (senza copertura). Il fondo ha un costo di gestione dello 0,30% su base annuale, molto basso, e distribuisce le cedole semestralmente.
Ha in gestione più di 575 milioni di euro e di seguito riportiamo i primi tre titoli in portafoglio:
- Tencent Holdings (peso: 15,06%)
- Alibaba Group (peso: 13,81%
- Meituan (peso: 4,84%)
L’allocazione è sui settori dei beni di consumo voluttuari, sulle comunicazioni e sui servizi finanziari e sanitari.
iShares China Large Cap UCITS ETF
ISIN: IE00B02KXK85 / Ticker: FXC
L’ultimo degli ETF sulla Cina con cedole di cui ti vogliamo presentare i dati è iShares China Large Cap UCITS ETF, un fondo a replica fisica che replica le performance del FTSE China 50, con esposizione lunga.
Questo ETF su Cina è acquistabile a partire dal 2004, rendendolo uno dei più datati e longevi, come il precedente ha domiciliazione in Irlanda, il USD come valuta di base senza copertura, ma distribuisce i dividendi ogni trimestre.
Gestisce 594 milioni di euro e per mantenere l’esposizione su questo fondo si paga una commissione annua dello 0,74%, classificandolo tra i più costosi fra quelli analizzati. Queste le principali società quotate di cui detiene le azioni:
- Alibaba Group (peso: 9,10%)
- Tencent Holdings (peso: 8,77%)
- Meituan (peso: 8,37%)
I settori di cui si occupano le aziende presenti in portafoglio sono per lo più quello dei consumi discrezionali, quello dei servizi finanziari e quello della comunicazione.
Confronto
Nome ETF | Performance % 2021 |
---|---|
Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D | 6,42% |
iShares China Large Cap UCITS ETF | -14,06% |
HSBC MSCI China UCITS ETF USD | -15,33% |
Ann. / capitale a rischio
Migliori ETF Cina: quali sono?
Dopo l’analisi fatta e prendendo in considerazione le performance avute l’anno scorso, possiamo affermare che il miglior ETF sulla Cina è Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C per quanto riguarda la categoria degli ETF ad accumulazione, mentre Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D per gli ETF a distribuzione (nota che i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri). Di seguito il confronto di tutti e sei gli ETF Cina di cui abbiamo discusso:
Nome ETF | Performance % 2021 |
---|---|
Xtrackers CSI 300 Swap UCITS ETF 1C | 11,68% |
Xtrackers Harvest CSI 300 UCITS ETF 1D | 6,42% |
Xtrackers FTSE China 50 UCITS ETF 1C | -13,93% |
iShares China Large Cap UCITS ETF | -14,06% |
HSBC MSCI China UCITS ETF USD | -15,33% |
Xtrackers MSCI China UCITS ETF 1C | -15,64% |
Ovviamente la decisione su quale acquistare non va basata interamente guardando i rendimenti avuti in passato, ma bisogna mettere insieme i vari dati e capire quale di questi ETF sugli indici cinesi sia più adatto alla propria strategia di investimento. Sicuramente sono da preferire, tra quelli che hanno avuto le migliori performance, quelli di dimensioni molto grandi, con un buono storico alle spalle e che hanno dei costi di gestione contenuti.
Chi opta per ricevere i dividendi poi, deve tenere presente della frequenza di distribuzione, mentre chi ha intenzione di realizzare un PAC con quelli ad accumulazione è bene che tenga in considerazione anche il prezzo di ogni singola quota: più è basso e meglio si presterà ad una strategia di Dollar Cost Averaging, ad esempio, in quanto durante i cali si avrà la possibilità, idealmente, di acquistare più quote con il budget dedicato al piano di accumulo.
Dove acquistare/vendere ETF Cina su borsa italiana
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Considerazioni finali
Investire in ETF sulla Cina da un lato potrebbe rappresentare un’opportunità, ma implica anche dei rischi da non sottovalutare, trattandosi di un mercato emergente. Ogni volta che si decide di fare un investimento è bene informarsi, utilizzando tra le altre cose i documenti come i KIID e le schede informative offerte dai gestori dei fondi. Noi ti abbiamo fornito le informazioni di base per investire in Cina con gli ETF, ora tocca a te.
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