ETF inflazione: i migliori ETF obbligazionari Inflation Linked 2023

etf inflazione
Cerchi i migliori ETF sull'inflazione per proteggerti? Ecco 3 ETF Inflation Linked [USA, Europa e Globale] disponibili su Borsa Italiana

In periodi di forte inflazione è necessario proteggersi per non rischiare che il proprio capitale perda troppo potere d’acquisto. Facile a dirsi, ma come fare? Tra gli asset per proteggersi dall’aumento dei prezzi ci sono sicuramente gli ETF legati all’inflazione, in inglese ETF Inflation Linked e in questo articolo vogliamo innanzitutto spiegarti cosa sono e come funzionano, poi ti presenteremo i migliori ETF indicizzati all’inflazione USA, europea e mondiale. Concluderemo con un confronto e con le nostre opinioni in merito, per capire se effettivamente gli ETF inflazione convengono e quando è meglio aggiungerli al portafoglio. Pronto? Iniziamo subito!

Broker ETF consigliati

✔️ 1 ETF o azione gratis*

✔️ Fino 100€ credito*

✔️ Conto deposito 5,8%

✔️ Report fiscale fine anno

✔️ Report fiscale fine anno

✔️ Azioni, ETF, Opzioni USA

✔️ Interessi al 2,3% annuo

✔️ Migliaia di ETF e non solo

✔️ Fino a 20 azioni gratis*

Azione o ETF gratuito
Verifica T&C sul sito

Investire comporta rischi di perdite

*Si applicano condizioni


Investire comporta rischi di perdite

*Si applicano condizioni




Investire in securities ed altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di perdere il tuo capitale
*Si applicano condizioni


ETF obbligazionari sull’inflazione: quali sono?

Di ETF sull’inflazione obbligazionari ce ne sono di diversi tipi, senza dubbio quelli più conosciuti sono quelli indicizzati all’inflazione, ma c’è da dire che esistono anche ETF sull’inflazione attesa (o aspettative di aumento inflazione), sia a breve 0-5 anni, che medio-lungo periodo 1/2-10 anni o anche oltre.

Gli ETF legati all’inflazione contengono panieri di bond emessi dai governi, che possono far riferimento a diversi Paesi o continenti come gli Stati Uniti oppure l’Europa, mentre al momento non esistono specifici ETF sull’inflazione italiana o in riferimento all’economia dei mercati emergenti.

Questi fondi possono, a loro volta, essere quotati in dollari statunitensi, euro o altre valute, come la sterlina britannica nel caso di ETF inflazione UK. Esistono anche ETF per proteggersi dall’inflazione con copertura valutaria in euro, per evitare il rischio cambio. Infine, essi possono essere ad accumulo o a distribuzione delle cedole.

Cosa sono e come funzionano gli ETF Inflation Linked

In questo articolo vogliamo focalizzarci sugli ETF Inflation Linked, quelli più ricercati dagli utenti. Si tratta di fondi che contengono più obbligazioni emesse dai governi di vari Paesi (in base al tipo di ETF che si desidera acquistare), i cui tassi di interesse vengono calcolati tenendo presente anche il tasso di inflazione corrente.

Supponiamo che lo yield annuo medio di un gruppo di bond inclusi in un ETF obbligazionario classico sia pari al 2%: investendo 1000 € si otterrebbe un interesse lordo di circa 20 € in 12 mesi, ma se l’inflazione nel frattempo dovesse galoppare fino a raggiungere, ad esempio, cifre elevate fino all’8-9% come successo di recente in Europa e negli Stati Uniti, il rendimento reale del proprio portafoglio a fine anno sarebbe negativo: -6% se prendiamo come esempio un tasso di inflazione all’8%.

Certo, molti investitori per ovviare agli scarsi rendimenti dei bond optano per investire in azioni, ma in condizioni di mercato sfavorevoli come in un contesto di alta inflazione ciò rappresenta un rischio non da poco (anche se ricordiamo che investire comporta sempre e comunque il rischio di perdere capitale).

Alcuni si “buttano” sulle commodities che sono i primi asset a subire l’effetto dell’aumento dei prezzi, altri su beni rifugio come l’oro e atri metalli preziosi, o anche Bitcoin “l’oro digitale”, ma ci sono strumenti decisamente più indicati e creati appositamente per affrontare al meglio queste fasi: sono, appunto, gli ETF Inflation Linked.

Se riproponessimo l’esempio di prima, un ETF indicizzato all’inflazione contenente un paniere di obbligazioni dal tasso di interesse medio annuo pari al 2%, permetterebbe, idealmente, di ottenere sempre 20 € in 12 mesi (in cedole o capitalizzazione) ma aggiungendo al capitale investito anche il tasso di inflazione, quindi 1000 € + 8% (tasso inflazione stimato come esempio) + tasso di interesse dei bond.

Di conseguenza l’interesse che l’investitore dovrà ricevere non si calcola più sui 1000 € investiti inizialmente, ma su questo capitale + il tasso di inflazione, quindi 1080 € e a questo punto non resta che applicare il tasso di interesse medio del paniere di obbligazioni al 2% (come da esempio), ricavando un tasso di interesse annuo di 21,6 € (ricalcolato all’inflazione) invece che 20 € (o 18,4 € nel caso in cui l’inflazione avesse fatto perdere l’8% del potere d’acquisto ai nostri 1000 €, che ne varrebbero ora 920 €).

I migliori ETF inflazione su Borsa Italiana

A questo punto ti starai chiedendo quali sono i migliori ETF sull’inflazione presenti su Borsa Italiana. Devi sapere che ne esistono diversi, ma abbiamo deciso a titolo informativo di racchiudere in questo articolo quelli che, tra i più capitalizzati, permettono di esporsi all’andamento dell’inflazione di diverse aree geografiche: Stati Uniti, Europa oppure mondo intero.

Ecco i tre ETF Inflation Linked che abbiamo scelto:

  • iShares USD TIPS UCITS ETF USD (Acc)
  • iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF EUR (Acc)
  • Xtrackers Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 1C EUR hedged

A seguire ti parleremo in maniera più dettagliata di ciascun fondo, riportando i grafici, i dati (ISIN e ticker fra tutti) e le informazioni più importanti da conoscere: spiegazione, benchmark di riferimento, rating delle obbligazioni contenute al loro interno, dimensione del fondo, tipo di replica, valuta di base. data quotazione, costi, politica sulle cedole e domicilio. Iniziamo!


Banner - Piano di risparmio

Ann. / capitale a rischio


iShares USD TIPS UCITS ETF USD (Acc)

ISIN: IE00B1FZSC47 / TICKER: ITPS

iShares USD TIPS UCITS ETF USD (Acc) è l’ETF indicizzato all’inflazione con più capitale in gestione in assoluto. Si tratta di un fondo che ha lo scopo di replicare Barclays US Government Inflation-Linked Bond Index, un indice che traccia l’andamento delle obbligazioni governative USA protette dall’inflazione.

La scadenza media dei bond presenti nell’ETF TIPS è di 8,17 anni e la cedola media ponderata è pari allo 0,75%, con rendimento a scadenza medio ponderato del 2,81% e una durata effettiva di 7,56 anni [vedi KIID per i dati aggiornati].

L’ETF espone l’investitore all’andamento del mercato obbligazionario degli USA con protezione dall’inflazione, esso ha come valuta di base il dollaro senza copertura valutaria, è stato lanciato nel 2006, è a replica fisica e possiede domicilio fiscale in Irlanda.

L’ETF inflazione USA di iShares si trova su Borsa Italiana al momento gestisce oltre 3,3 miliardi di dollari, ha un costo annuo TER pari allo 0,10% e la politica sulle cedole è ad accumulazione. L’ETF contiene più di 46 titoli in portafoglio e viene ribilanciato mensilmente.

iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF EUR (Acc)

ISIN: IE00B0M62X26 / TICKER: IBCI

Passiamo ora a iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF EUR (Acc), l’ETF più grande tra quelli legati all’inflazione europea, infatti il fondo mira a replicare l’indice Barclays Euro Government Inflation Linked Bond Index, che traccia obbligazioni emesse da governi nella zona Euro.

All’interno dell’ETF possiamo trovare obbligazioni emesse dal governo francese, italiano, tedesco e spagnolo; quindi, per chi stesse cercando un ETF sull’inflazione in Italia quello di BlackRock è quello che più si avvicina, visto che non esiste uno specifico sul nostro Paese.

La scadenza media ponderata delle obbligazioni è di 8,70 anni, la cedola media ponderata è pari all’1,14% e il rendimento a scadenza medio ponderato dell’1,52%. La durata effettiva, infine, è di 8,19 anni [vedi KIID per i dati aggiornati].

Con questo ETF è possibile esporsi a titoli di stato europei protetti dall’inflazione, il fondo è denominato in EUR e non vi è rischio legato al cambio. L’ETF è a replica fisica, è stato lanciato nel 2005, è ad accumulazione delle cedole e possiede domicilio fiscale in Irlanda.

Al momento l’ETF Inflation Linked in euro di iShares conta più di 2,2 miliardi di euro investiti al suo interno, il suo costo annuo TER è dello 0,09%. Per concludere, l’ETF ha 38 titoli in portafoglio e viene ribilanciato su base mensile.

Xtrackers Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 1C EUR hedged

ISIN: LU0290357929 / TICKER: XGIN

Ultimo, ma non per importanza, Xtrackers Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 1C EUR hedged, un ETF sull’inflazione globale che ha lo scopo di tracciare le performance di Bloomberg World Government Inflation-Linked Bond Index, indice che segue obbligazioni indicizzate all’inflazione emesse dai governi dei principali Paesi sviluppati.

Il fondo offre un’esposizione al mercato obbligazionario globale con protezione dall’inflazione e su tutte le curve di rendimento (scadenza minima 1 anno) dei bond, che sono di categoria Investment grade.

All’interno dell’ETF troviamo obbligazioni indicizzate all’inflazione di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone, Spagna, Germania, Canada, Austria e Svezia. Le scadenze dei bond sono: 1-3, 3-5, 5-7, 7-10, 10-15, 15-25 e 25+ anni in percentuale di peso variabile in base ai ribilanciamenti periodici, che vengono eseguiti mensilmente.

L’ETF Inflation Linked mondiale di Xtrackers (Dbx) gestisce oltre 1,7 miliardi di euro, è stato lanciato nel 2007 e ha domicilio fiscale in Lussemburgo. Contiene varie valute, ma nel caso specifico possiede copertura valutaria in EUR, anche se sono disponibili versioni con copertura in altre valute.

Il suo costo annuo TER è dello 0,25%, la replica del fondo è fisica ed è un ETF su obbligazioni indicizzate all’inflazione ad accumulazione.


Ann. / capitale a rischio


Confronto migliori ETF Inflation Linked bonds

migliori etf inflazione
I migliori ETF obbligazionari su inflazione a confronto
iShares USD TIPS UCITS ETF USD (Acc)iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF EUR (Acc)Xtrackers Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 1C EUR hedged
Area geograficaArea geograficaArea geografica
Stati Uniti d’AmericaZona euroMondiale – Paesi sviluppati
Tipo di bondTipo di bondTipo di bond
Indicizzati all’inflazione emessi dal governo USAIndicizzati all’inflazione emessi dal governo EuropeoIndicizzati all’inflazione emessi da governi di Paesi sviluppati (valuta domestica), rating Investment Grade
ISINISINISIN
IE00B1FZSC47IE00B0M62X26LU0290357929
TICKERTICKERTICKER
ITPSIBCIXGIN
DimensioniDimensioniDimensioni
> 3.300.000.000 USD> 2.200.000.000 EUR> 1.700.000.000 EUR
Anno quotazioneAnno quotazioneAnno quotazione
200620052007
Costo annuoCosto annuoCosto annuo
0,10%0,09%0,25%
DomicilioDomicilioDomicilio
IrlandaIrlandaLussemburgo
ValutaValutaValuta
USDEURCoperto in EUR
ReplicaReplicaReplica
FisicaFisicaFisica
CedoleCedoleCedole
AccumulazioneAccumulazioneAccumulazione
Confronto migliori ETF indicizzati all’inflazione

Altri ETF legati all’inflazione

Abbiamo deciso di mantenere l’articolo non troppo lungo, in modo da farlo risultare di veloce lettura e semplice da comprendere; tuttavia, il mondo degli ETF contro l’inflazione è vasto e non basterebbe un libro per parlarne. In questa sezione vogliamo quindi elencarti alcuni altri ETF correlati all’inflazione che potrebbero interessarti e che non abbiamo elencato e descritto precedentemente:

  • Lyxor EUR 2-10Y Inflation Expectations UCITS ETF – Acc: ETF obbligazionario sulle aspettative di inflazione 2-10 anni, replica l’indice Markit iBoxx EUR Breakeven Euro-Inflation France & Germany Index Nominal TRI ed è composto da posizioni lunghe su titoli di stato tedeschi e francesi e al contempo posizioni corte sui medesimi stati, su bond di durata simile.
  • iShares USD TIPS 0-5 UCITS ETF: ETF Inflation Linked breve-medio termine sui titoli di stato americani (USA). Scadenze tra 1-5 anni con scadenza media ponderata a 2,58 anni e durata effettiva a 2,53. Il suo benchmark è l’indice ICE U.S. Treasury Inflation Linked Bond Index 0-5.
  • Lyxor Core US TIPS (DR) UCITS ETF – Dist: ETF che traccia l’indice Bloomberg US Government Inflation-Linked Bond, il quale segue l’andamento di un paniere di titoli di stato USA protetti dall’inflazione. Ha la particolarità di essere a distribuzione e quindi utile per chi cerca un ETF Inflation Linked con cedole. La scadenza media dei bond è di 7,65 anni.

Sono poi presenti ETF inflazione americana e mondiale con hedging in EUR, ETF su inflazione USA con obbligazioni a diverse scadenze: 1-10, 10 e 10+ anni, ETF Inflation Linked denominati in sterline su obbligazioni del governo del Regno Unito, ETF inflazione Europa a distribuzione ed anche quelli su obbligazioni protette dall’inflazione emesse da Paesi emergenti. Non riteniamo doveroso trattarli perché trattasi di ETF molto piccoli e poco liquidi, difficilmente interessanti per gli investitori italiani.

ETF indicizzati all’inflazione convengono?

Molti si chiedono se investire in ETF Inflation Linked conviene oppure no. Di risposte secche e che si adattano ad ogni investitore non ce ne sono, ognuno dovrebbe – in autonomia o con l’aiuto di un professionista – analizzare la sua situazione personale per comprendere quale sia la strada migliore da percorrere.

Sicuramente in periodi di forte inflazione questi ETF possono essere d’aiuto per non vedersi erodere il potere d’acquisto del proprio capitale, soprattutto se confrontati ai classici ETF obbligazionari senza protezione dall’inflazione, che in tal caso offrirebbero molto facilmente interessi negativi.

C’è da dire che però quando l’inflazione è in calo oppure si passa un periodo di deflazione, i classici ETF sui bond performano meglio, ma visto che fare market timing è un lusso che possono concedersi in pochi, noi opteremmo per inserire a portafoglio entrambe le tipologie di ETF, in una percentuale consona ai propri obiettivi, orizzonte temporale e profilo di rischio.

Dove investire in ETF Inflazione su Borsa Italiana

Broker ETF consigliati

✔️ 1 ETF o azione gratis*

✔️ Fino 100€ credito*

✔️ Conto deposito 5,8%

✔️ Report fiscale fine anno

✔️ Report fiscale fine anno

✔️ Azioni, ETF, Opzioni USA

✔️ Interessi al 2,3% annuo

✔️ Migliaia di ETF e non solo

✔️ Fino a 20 azioni gratis*

Azione o ETF gratuito
Verifica T&C sul sito

Investire comporta rischi di perdite

*Si applicano condizioni


Investire comporta rischi di perdite

*Si applicano condizioni




Investire in securities ed altri strumenti finanziari comporta sempre il rischio di perdere il tuo capitale
*Si applicano condizioni


Opinioni e conclusioni

In questo articolo hai appreso tutto quello che c’era da sapere sugli ETF inflazione, hai inoltre visto quelli che secondo noi sono i migliori ETF Inflation Linked e dove scambiarli, infine hai compreso cosa ne pensiamo in merito alla convenienza di detenerli oppure no.

A questo punto non ci resta che concludere questo articolo invitandoti, prima di effettuare qualsiasi spostamento di capitale, a documentarti leggendo KIID e schede informative dei vari prodotti e altresì a comprendere quali sono i rischi legati a questo tipo di investimento.

Ricorda che investire comporta sempre rischio di perdere capitale e che i risultati passati di un asset finanziario non sono un buon indicatore per prevedere performance future.

Per finire, considera che ciò che hai letto in questo articolo è stato redatto a scopo informativo e che non rappresenta in alcun modo una consulenza finanziaria, né tantomeno un consiglio di investimento o un invito ad investire; infatti, possiede carattere generale e si rivolge ad un’ampia platea di lettori.

Argomenti correlati

In questa pagina potrebbero essere presenti link sponsorizzati che consentono al nostro sito di guadagnare commissioni pubblicitarie da società terze.